Io sono il toro dalla grande mole, ma mi mancano le parole,
tipo yeti tu mi credi abominevole perchè mi vedi precipitevole,
ma è solamente l'indole con cui mi dipingono le favole,
io di natura sono ragionevole anche se di cultura debole.
Il torero che lo sa fa l'autorevole, si comporta con me come un onorevole,
vuole impormi le sue regole, per la fama ammazzerebbe pure la prole.
Della corrida si crede l'Ercole, beh, molli la spada e mi prenda a sventole.
Matador il fato è mutevole, ma stavolta sono io che batto te... olè.
Matador te la prendi con me, ma stavolta sono io che prendo te.
Non c'è più via d'uscita, è finita, amico, devi perdere.
Rinfodera la spada perchè è il tuo sangue quello nella polvere.
Senti i paganti sugli spalti, in tanti sono dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Io sono il Toro, ma sei tu quello seduto giù, caduto per mano di un Sioux,
Manitù tutto si è compiuto, ero sotto tiro e mi sono scatenato come il toro di De Niro,
preso in giro dal tuo ingegno, respiro sdegno, mo' con la muleta fatti il legno.
Già che sono un segno di terra ti lascio a terra con un segno:
non toccare il toro, quando è nero paghi pegno!
Troppi tori ingoiano le briciole, di aggressori con tanto di pentole,
la vita è riprovevole poichè fa la gioia del colpevole ed io che la volevo incantevole,
come pioggia cado dalle nuvole, tu voltati come un girasole che ora sono io che batto te... olè. Matador te la prendi con me, ma stavolta sono io che prendo te
Non c'è più via d'uscita, è finita, amico, devi perdere.
Rinfodera la spada perchè è il tuo sangue quello nella polvere
Senti i paganti sugli spalti, in tanti sono dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Questa è la rimonta del cornuto, ti ho trafitto col capo puntuto e tu chiedi aiuto?
Meglio che stai muto, mo' che sei passato dall'arena al cimitero in meno di uno starnuto.
Ti sei spinto nel mio labirinto e ti ho vinto, Arianna ha rotto il filo, Teseo ti sei estinto.
Ora sono troppi i tori fuori dal recinto col capo cinto come Moreno e Hillary Clinton.
Che spavento! La mandria non è doma e sgomita nei vicoli affollati di Pamplona,
c'è chi prega affidandosi ad un'icona, stai più sicuro in una balena come Jona,
in zona, scatta la guerriglia contro chi mi umilia con la picca e la banderilla,
e senza briglia io sto puntando te, sigaro avana e cammisella in picchè.
Matador te la prendi con me, ma stavolta sono io che prendo te
Non c'è più via d'uscita, è finita, amico, devi perdere.
Rinfodera la spada perchè è il tuo sangue quello nella polvere
Senti i paganti sugli spalti, in tanti sono dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè!
Dopo la citazione di Caparezza, iniziamo a parlare di uno degli sport che reputo fra i più imbacilli: la Corrida! Ora, onestamente mi dispiace che tale attrazione sia un'idiozia, poichè dirlo equivale a offendere una delle più grandi tradizioni della Spagna; però è ciò che penso!

La corrida è una tradizione popolare praticata in varie zone della Spagna e in maniera spesso diversa anche in Portogallo, sud della Francia, e alcuni paesi dell'America latina come Messico, Perù, Venezuela, Ecuador e Colombia.
Dalla maggior parte della popolazione spagnola viene considerata una tortura legalizzata, mentre una parte minoritaria la considera un'arte.
Le regole sono più o meno definite anche se vi possono essere varie differenza da caso e caso. In genere in una corrida tre toreri "toreano" sei tori alternandosi tra loro.
All'inizio della corrida tutto l'insieme delle persone che verranno coinvolte escono nell'arena (paseíllo), sfilando in un corteo davanti al pubblico. Prima due alguacilillos che chiedono simbolicamente al presidente (unico giudice della corrida) le chiavi della porta da dove usciranno i tori. Poi i tre toreri seguiti dalle rispettive cuadrillas composte di due picadores a cavallo, tre banderilleros e gli incaricati di ritirare il corpo del toro dopo che questo sarà stato sacrificato. Ogni toreada è poi suddivisa in tre o quattro parti.
Nella prima il torero studia il toro, saggiando con la cappa la corsa e la prestanza del toro. Nella maggior parte dei casi, in questa parte entrano anche i picadores che a cavallo sfiancano il toro con una lancia mentre questo tenta di rovesciare il pesante cavallo bardato (a volte riuscendoci).
Successivamente i tre banderilleros infilzano le banderillas nel corpo dell'animale. Infine il torero con una cappa più pesante all'inizio (capote) e più leggera in seguito (muleta) torea il toro sfiancato per poi tentare di finirlo trafiggendolo al cuore con la spada. In realtà in molti casi il toro rimane vivo, agonizzate e paralizzato.
A seconda del comportamento del torero e della qualità del toro il presidente su richiesta del pubblico può offrire al torero una, due orecchie o come massimo onore la coda, che vengono tagliate anche se il toro è ancora vivo. Infine il toro viene trascinato fuori dall'arena per essere macellato.
Dalla maggior parte della popolazione spagnola viene considerata una tortura legalizzata, mentre una parte minoritaria la considera un'arte.
Le regole sono più o meno definite anche se vi possono essere varie differenza da caso e caso. In genere in una corrida tre toreri "toreano" sei tori alternandosi tra loro.
All'inizio della corrida tutto l'insieme delle persone che verranno coinvolte escono nell'arena (paseíllo), sfilando in un corteo davanti al pubblico. Prima due alguacilillos che chiedono simbolicamente al presidente (unico giudice della corrida) le chiavi della porta da dove usciranno i tori. Poi i tre toreri seguiti dalle rispettive cuadrillas composte di due picadores a cavallo, tre banderilleros e gli incaricati di ritirare il corpo del toro dopo che questo sarà stato sacrificato. Ogni toreada è poi suddivisa in tre o quattro parti.
Nella prima il torero studia il toro, saggiando con la cappa la corsa e la prestanza del toro. Nella maggior parte dei casi, in questa parte entrano anche i picadores che a cavallo sfiancano il toro con una lancia mentre questo tenta di rovesciare il pesante cavallo bardato (a volte riuscendoci).
Successivamente i tre banderilleros infilzano le banderillas nel corpo dell'animale. Infine il torero con una cappa più pesante all'inizio (capote) e più leggera in seguito (muleta) torea il toro sfiancato per poi tentare di finirlo trafiggendolo al cuore con la spada. In realtà in molti casi il toro rimane vivo, agonizzate e paralizzato.
A seconda del comportamento del torero e della qualità del toro il presidente su richiesta del pubblico può offrire al torero una, due orecchie o come massimo onore la coda, che vengono tagliate anche se il toro è ancora vivo. Infine il toro viene trascinato fuori dall'arena per essere macellato.
Forse, da non-vegetariano, io non sono proprio il primo della lista a parlare di cose simili... però è anche giusto dare un taglio agli sport in cui si fa violenza sugli animali. Caccia e pesca inclusi.
So di molte persone che accusa chi mangia carne poichè, per colpa di tale abitudine alimentare, molti animali vengono allevati col solo scopo di finire al macello; e potrei anche essere d'accordo, tutto sommato, se ci pensate, è abbastanza avvilente.
Però, uccidere barbaramente un'animale per il puro piacere del divertimento... è stupido! Insensato! Altro che Tauromachia!!!