mercoledì 31 gennaio 2007

La XIII Casa: Benvenuti alla XIII casa

La XIII Casa: Benvenuti alla XIII casa
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Buona lettura!
^_^

Niente D-X in Italia

Allora, una volta tanto volevo postare un qualcosina che mi rappresentasse in prima persona: tipo il mio piatto preferito, chi ha la testa più grossa nel condominio dove abito o raba del genere, ma purtroppo devo rimandare tale argomentazione, per motivi di forza maggiore.



La D-Generation X non verrà in Italia nel prossimo tour della WWE!!
Vi rendete conto?


Comunque sia, prima che proseguiate con la lettura, ho una domanda da porvi:
ARE YOU READY?
In caso vi sia risposta affermativa, buon proseguimento!




La DX rinasce poi nel giugno 2006, composta solo da Triple H e Shawn Michaels. Il tutto inizia con la faida fra Shawn Michaels e Vince McMahon, che si affrontano più volte nella prima metà del 2006. Durante la faida inizia a succedere però qualcosa d’inaspettato: Shawn Michaels e Triple H, entrambi ex membri della D-Generation X, incominciano ad intervenire nei match dell’uno e dell’altro; il 12 giugno 2006 a RAW, accade ciò che tutti i fan sognano: HHH e HBK riformano la DX.
I due continuano la loro guerra comune contro i McMahon e i loro alleati. La Spirit Squad verrà sconfitta ed umiliata per ben due volte dalla DX, prima in un Handicap Match a Vengeance, poi in un Elimination Match a WWE Saturday Night's Main Event. Dopo una piccola pausa dovuta alla nascita della figlia di Triple H, Aurora Rose, il 25 luglio 2006, la faida continua e stavolta sono i McMahon a scendere nel ring. A Summerslam, il 20 agosto, la DX affronta e sconfigge Vince McMahon e il figlio Shane in un Tag Team Match che ha visto l’intervento di numerosi wrestler della WWE.
L’ennesimo match fra la DX e i McMahon avviene a Unforgiven 2006: qui i due degenerati sconfiggono i McMahon e l’ ECW World Heavyweight Champion Big Show in un cruento Hell in a Cell Match, che segna la fine di una faida iniziata mesi e mesi prima.
Conclusasi la faida tra i McMahon e la DX con la schiacciante vittoria di quest'ultima, HHH e HBK iniziano un nuova interessantissima rivalità con il duo Randy Orton, il più giovane campione dei pesi massimi, ed Edge. Il pretesto usato dai due heel per contrastare il dominio della DX sono il tradimento di HHH, Batista e Flair nei confronti di Orton (quando formavano l'Evolution) e l'intervento dei degenerati durante l'ultimo Steel Cage match tra Edge e John Cena, dove hanno aiutato quest'ultimo a mantenere il titolo WWE.




Durante il match tra DX e RatedRKO svoltosi nel corso di New Year's Revolution 2007, Triple H subisce un infortunio dopo aver eseguito una Spinebuster ai danni di Randy Orton; Hunter ha subito la rottura di uno dei quattro tendini del quadricipite della gamba destra; è previsto uno stop piuttosto consistente: Levesque pensa di poter recuperare in cinque - sei mesi, i medici sono più cauti e pensano ad un riposo forzato per un periodo di circa sei - otto mesi, se non addirittura nove!!

Ecco qua la storia (tutto sommato a grandi linee).
Con Triple H infortunato e Shawn Michaels, che pare abbia rinunciato a partecipare al tour in Italia, neanche mi metto a cercare i biglietti... andrei solo per tifare John Cena... ma comunque con delusione per la mancanza di 2 dei miei preferiti in assoluto, sigh sigh!

Non mi resta che aspettare la nuova edizione di Summerslam, nella quale potrebbe far ritorno il
re dei re, the Game, Triple H!





Ah, e tanto per restare in tema: in caso non siate d'accordo, ho solo due paroline...



mercoledì 24 gennaio 2007

Corrida? No, grazie!

Io sono il toro dalla grande mole, ma mi mancano le parole,

tipo yeti tu mi credi abominevole perchè mi vedi precipitevole,

ma è solamente l'indole con cui mi dipingono le favole,

io di natura sono ragionevole anche se di cultura debole.

Il torero che lo sa fa l'autorevole, si comporta con me come un onorevole,

vuole impormi le sue regole, per la fama ammazzerebbe pure la prole.

Della corrida si crede l'Ercole, beh, molli la spada e mi prenda a sventole.

Matador il fato è mutevole, ma stavolta sono io che batto te... olè.

Matador te la prendi con me, ma stavolta sono io che prendo te.

Non c'è più via d'uscita, è finita, amico, devi perdere.

Rinfodera la spada perchè è il tuo sangue quello nella polvere.

Senti i paganti sugli spalti, in tanti sono dalla parte del toro... olè

Dalla parte del toro... olè

Dalla parte del toro... olè

Dalla parte del toro... olè

Io sono il Toro, ma sei tu quello seduto giù, caduto per mano di un Sioux,

Manitù tutto si è compiuto, ero sotto tiro e mi sono scatenato come il toro di De Niro,

preso in giro dal tuo ingegno, respiro sdegno, mo' con la muleta fatti il legno.

Già che sono un segno di terra ti lascio a terra con un segno:

non toccare il toro, quando è nero paghi pegno!

Troppi tori ingoiano le briciole, di aggressori con tanto di pentole,

la vita è riprovevole poichè fa la gioia del colpevole ed io che la volevo incantevole,

come pioggia cado dalle nuvole, tu voltati come un girasole che ora sono io che batto te... olè. Matador te la prendi con me, ma stavolta sono io che prendo te

Non c'è più via d'uscita, è finita, amico, devi perdere.

Rinfodera la spada perchè è il tuo sangue quello nella polvere

Senti i paganti sugli spalti, in tanti sono dalla parte del toro... olè

Dalla parte del toro... olè

Dalla parte del toro... olè

Dalla parte del toro... olè

Questa è la rimonta del cornuto, ti ho trafitto col capo puntuto e tu chiedi aiuto?

Meglio che stai muto, mo' che sei passato dall'arena al cimitero in meno di uno starnuto.

Ti sei spinto nel mio labirinto e ti ho vinto, Arianna ha rotto il filo, Teseo ti sei estinto.

Ora sono troppi i tori fuori dal recinto col capo cinto come Moreno e Hillary Clinton.

Che spavento! La mandria non è doma e sgomita nei vicoli affollati di Pamplona,

c'è chi prega affidandosi ad un'icona, stai più sicuro in una balena come Jona,

in zona, scatta la guerriglia contro chi mi umilia con la picca e la banderilla,

e senza briglia io sto puntando te, sigaro avana e cammisella in picchè.

Matador te la prendi con me, ma stavolta sono io che prendo te

Non c'è più via d'uscita, è finita, amico, devi perdere.

Rinfodera la spada perchè è il tuo sangue quello nella polvere

Senti i paganti sugli spalti, in tanti sono dalla parte del toro... olè

Dalla parte del toro... olè

Dalla parte del toro... olè

Dalla parte del toro... olè

Dalla parte del toro... olè

Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè!


Dopo la citazione di Caparezza, iniziamo a parlare di uno degli sport che reputo fra i più imbacilli: la Corrida! Ora, onestamente mi dispiace che tale attrazione sia un'idiozia, poichè dirlo equivale a offendere una delle più grandi tradizioni della Spagna; però è ciò che penso!

La corrida è una tradizione popolare praticata in varie zone della Spagna e in maniera spesso diversa anche in Portogallo, sud della Francia, e alcuni paesi dell'America latina come Messico, Perù, Venezuela, Ecuador e Colombia.
Dalla maggior parte della popolazione spagnola viene considerata una tortura legalizzata, mentre una parte minoritaria la considera un'arte.
Le regole sono più o meno definite anche se vi possono essere varie differenza da caso e caso. In genere in una corrida tre toreri "toreano" sei tori alternandosi tra loro.
All'inizio della corrida tutto l'insieme delle persone che verranno coinvolte escono nell'arena (paseíllo), sfilando in un corteo davanti al pubblico. Prima due alguacilillos che chiedono simbolicamente al presidente (unico giudice della corrida) le chiavi della porta da dove usciranno i tori. Poi i tre toreri seguiti dalle rispettive cuadrillas composte di due picadores a cavallo, tre banderilleros e gli incaricati di ritirare il corpo del toro dopo che questo sarà stato sacrificato. Ogni toreada è poi suddivisa in tre o quattro parti.
Nella prima il torero studia il toro, saggiando con la cappa la corsa e la prestanza del toro. Nella maggior parte dei casi, in questa parte entrano anche i picadores che a cavallo sfiancano il toro con una lancia mentre questo tenta di rovesciare il pesante cavallo bardato (a volte riuscendoci).
Successivamente i tre banderilleros infilzano le banderillas nel corpo dell'animale. Infine il torero con una cappa più pesante all'inizio (capote) e più leggera in seguito (muleta) torea il toro sfiancato per poi tentare di finirlo trafiggendolo al cuore con la spada. In realtà in molti casi il toro rimane vivo, agonizzate e paralizzato.
A seconda del comportamento del torero e della qualità del toro il presidente su richiesta del pubblico può offrire al torero una, due orecchie o come massimo onore la coda, che vengono tagliate anche se il toro è ancora vivo. Infine il toro viene trascinato fuori dall'arena per essere macellato.


Forse, da non-vegetariano, io non sono proprio il primo della lista a parlare di cose simili... però è anche giusto dare un taglio agli sport in cui si fa violenza sugli animali. Caccia e pesca inclusi.

So di molte persone che accusa chi mangia carne poichè, per colpa di tale abitudine alimentare, molti animali vengono allevati col solo scopo di finire al macello; e potrei anche essere d'accordo, tutto sommato, se ci pensate, è abbastanza avvilente.
Però, uccidere barbaramente un'animale per il puro piacere del divertimento... è stupido! Insensato! Altro che Tauromachia!!!

domenica 21 gennaio 2007

Bud Spencer & Terence HiIl


Bud Spencer e Terence Hill (Carlo Pedersoli e Mario Girotti) sono due pietre miliari per il cinema italiano. I loro film hanno sbancato i botteghini di mezzo mondo.
Come si fa a non amarli?!

Lascio i link direttamente, tanto c'è da dire di queste due figure... fantastici.


Visto che esempi di Bon ton? Bellissimo!


Mettete un cucchiaio da zuppa di caviale in un bicchiere, uno da thè di burro, un pizzico di sale, due di pepe, e... e? Champagne!!!

"Ahh... delizioso... come dicono a Parigi."

sabato 20 gennaio 2007

Shaka

Parliamo un pò dell'immagine dell'avatar, ok?
Shaka, cavaliere d'oro della Vergine.





Shaka è un Cavaliere d'oro, custode della sesta casa dello zodiaco e appartentente alla costellazione della Vergine. Considerato la reincarnazione di Buddha, grazie alla sua profonda intuizione riesce a prevedere gran parte di ciò che avverrà, e senza essere influenzato da alcun lato, scopre la realtà delle cose: per questo fatto, viene considerato come l'uomo in assoluto piu' vicino a Dio nel manga. Nell'anime invece è considerato l'uomo più vicino ad Atena, più vicino perché con compiti simili: Atena è guardiana del paradiso dei cavalieri, Shaka invece è guardiano di Ade. Oltre a poter viaggiare da solo e di sua volontà nel tempo e nello spazio, la sua abilità è riconosciuta come superiore alla loro anche dagli altri Cavalieri d'Oro. Secondo Cosmo Special solo Mur dell'ariete potrebbe avere una guerra dei 1000 giorni anche se Shaka dovesse usare tutti i suoi poteri.
Shaka appare la prima volta nella storia nel flashback in cui viene narrata la crociata solitaria di Ikki di Phoenix nel territorio dei Cavalieri Neri alla ricerca della propria armatura; pur essendo superiore all'intero esercito di cavalieri neri, Ikki non potrà nulla contro il cavaliere d'oro, che comunque sceglierà di risparmiarlo, non percependo in lui alcuna malvagità. Shaka si schiererà in difesa del Grande Sacerdote quando Aiolia di Leo, tornato al Santuario, lo accusa di tradimento nei confronti della dea Athena e dell'omicidio del fratello Aiolos. Lo scontro nelle camere del palazzo di Arles finisce in un pareggio, e il Sacerdote colpirà il guerriero del Leone alle spalle. Durante la corsa alle 12 case il Cavaliere della Vergine diventa un insormontabile muro per tutti i guerrieri di bronzo, fino all'arrivo di Ikki di Phoenix che fino a quel momento si era tutenuto in disparte. Nonostante la superiorità del cavaliere d'oro e un combattimento atroce e senza via di scampo, durante il quel Ikki viene privato dei cinque sensi quando Shaka apre gli occhi (che solitamente tiene chiusi per concentrare la potenza del suo cosmo privandosi di uno dei sensi) colpendolo con Tenbu Horin. Si tratta della tecnica più potente di Shaka, una tecnica che unisce l'arte dell'ttacco all'arte della difesa e dalla quale non è possibile fuggire. Chi viene colpito non può né difendersi, né attaccare mentre viene privato dei 5 sensi. Ikki viene privato dei 5 sensi, ma il suo cosmo comincia ad espandesi, allora Shaka lo priva anche del sesto senso: l'intuito; Ikki continua in ogni caso ad espandere il suo cosmo, raggiungendo il settimo senso e decide di sacrificare la propria vita, portando Shaka con sé in uno spazio esterno e permettendo così agli altri cavalieri di bronzo di passare la sesta casa. Ikki riesce nel suo intento poiché privandosi dei 5 sensi aumenta a dismisura il potere del suo cosmo per poi esplodere tutto in una volta. E' lo stesso Shaka a mostragli la strada della vittoria, come afferma Ikki nel manga, il quale tenendo chiusi i suoi occhi riesce ad espandere il suo cosmo a dismisura. In questo modo Ikki riesce a sconvolgere la mente tranquilla di quel guerriero superiore, e Shaka decide di salvargli la vita. Infatti Shaka non riceve nessun danno dal combattimento con Ikki e potrebbe tornare dallo spazio esterno da solo, ma chiede l'aiuto di Mu dell'ariete per riportare con sé Ikki. Infatti Ikki insinua per la prima volta il dubbio nella mente di Shaka, il quale ripara l'armatura della fenice e lo fa passare spiegandoli che Seiya sta combattendo da solo contro il Gran Sacerdote in quel momento.
Nella saga di Hades, durante la scalata delle dodici case compiuta dagli ex-cavalieri d'oro divenuti specter, a causa dell'Atena Exclamation lanciata da Saga, Shura e Camus, che avevano invaso il Santuario, incontra una fine sublime, ma uccidendosi da solo, allo stesso modo di Atena, per entrare nell'Ade, il mondo dei morti. Grazie all'ottavo senso infatti, Shaka non muore, ma giunge nell'Ade da vivo, in qualità di accompagnatore della dea; avrà un ruolo minore durante la prima schermaglia tra Athena ed Hades. Abbandonato dalla divinità benevola, che decide di sacrificarsi per rallentare l'estinzione del genere umano, rimane bloccato dinanzi all'impassabile muro del pianto, che verrà poi abbattuto grazie al sacrificio dell'intera casta dei Cavalieri D'Oro. Cesserà dunque così la sua esistenza.
Shaka è l'unico cavaliere d'oro a possedere l'ottavo senso in quanto l'ha raggiunto all'età di otto anni. Nei suoi discorsi con il Buddha, questi gli rivela l'essenza della vita: "la morte non è la fine di tutto, ma al più un cambiamento. Solo che apprenderai cio' con la meditazione, nonostante la tua natura di essere umano, sarai l'uomo più vicino agli dei". L'ottavo senso infatti consiste nell'essere padroni di questo cambiamento cosicché da entrare all'inferno da vivi, caratteristica propria solo degli specter che possono entrare ed uscirne grazie alla protezione di Ades. Shaka dimostra la sua padronanza dell'ottavo senso già prima della saga di Hades, anche se essa passa inosservata poiché non vi è citazione nell'opera. Durante la battagli alla sesta casa tra Ikki e Shaka, quest'ultimo viene trasportato nello spazio esterno verso il regno dei morti, ma Shaka riesce a salvarsi e riportare indietro grazie all'aiuto di Mu anche Ikki. Durante la battaglia contro i cavalieri d'oro resuscitati da Hades la padronanza dell'ottavo senso gli permette di mascherare la sua discesa nel regno di morti poiché tutti lo credono ucciso dall'Athena Exclamation, ma in realtà non è così (come si intuisce nel flashback dell'infanzia di Shaka mentre discorre con il Buddha). Solo Orfeo della Lira possiede l'ottavo senso prima della Saga di Hades poiché discende da vivo negli inferi seguendo Euridice. Temporalmente dovrebbe essere prima Shaka a raggiungere l'ottavo senso poiché Orfeo incontra nell'Ade Pandora che è già adulta e considerando che Pandora ha più meno l'età di Ikki dovrebbe trattarsi di lui.






E ora, dopo i cartoni. Un pò di storia:

Shaka (o Chaka) (circa 1787 - 22 settembre 1828) fu un importante re del popolo Zulu, e un grandissimo stratega. Sotto la sua guida gli Zulu estesero il loro dominio a tutte le terre comprese fra i fiumi Phongolo e Mzimkhulu (oggi in Sudafrica). Fu un grandissimo innovatore nel campo della tecnica militare, e viene ricordato come il "Napoleone africano".






Molto di quello che si sa sulla vita di Shaka è giunto attraverso racconti e leggende, spesso discordanti fra loro. Si ritiene che fosse figlio di un capo del popolo Nguni di nome Senzangakona e di Nandi, figlia di un capo dei Langeni. Il nome sembrerebbe derivare da iChaka, il nome zulu di un parassita intestinale, e indicherebbe una condizione di figlio illegittimo di Shaka: secondo alcune fonti, la madre avrebbe inizialmente sostenuto di avere la pancia gonfia per via di tale parassita; secondo altre, il padre avrebbe attribuito a tale parassita, che provocherebbe irregolarità nel ciclo mestruale, il concepimento inaspettato, avvenuto durante un rito zulu chiamato uku-hlobonga, in cui due giovani non sposati hanno un'unione sessuale in un periodo non fertile. Altre fonti invece riportano Senzangakona e Nandi come regolarmente sposati. In ogni caso, Shaka nacque intorno al 1787, nei pressi di Melmoth (oggi nella provincia del KwaZulu-Natal).
All'età di 6 anni, Shaka fu scacciato dal kraal di suo padre (il podere di famiglia) a causa della morte di una pecora del gregge che stava accudendo. Sua madre lo difese, e fu scacciata con lui. Nandi e Shaka passarono diversi anni vagabondando fra i kraal di altri proprietari terrieri. Questo evento era destinato a rimanere impresso nel ricordo di Shaka, che si sarebbe in seguito ferocemente vendicato.Intorno al 1803, Nandi e Shaka trovarono rifugio presso una zia di nome Nandis, appartenente al clan emDletsheni del re Jobe, alleato del potente Mthethwa. A 16 anni, Shaka era già diventato un valoroso guerriero. Si dice che in una occasione abbia ucciso un leopardo che aveva attaccato il villaggio, guadagnandosi il rispetto del re e ottenendo come ricompensa una vacca.
A 23 anni, Shaka passò dal iNtanga (gruppo di coetanei) all'iziCwe (il reggimento). Per sei anni servì come "guerriero", distinguendosi per il coraggio e l'abilità in combattimento, e arrivando a essere nominato generale. Già in questo periodo il suo nome era divenuto leggendario, e i suoi plotoni, detti Beinahmen, erano soprannominati "vincitori dei mille".
Intanto Dingiswayo, che era stato stato esiliato per aver cospirato contro suo padre, era ritornato con nuove idee di organizzazione militare, in particolare riguardo a una nuova forma di reggimento (impi) e una nuova struttura della catena di comando.
La maggior parte delle battaglie allora nascevano per decidere le controversie e le dispute. Le nuove tecniche di Dingiswayo, e l'adozione dell'impi cambiarono in modo radicale le tecniche di guerra. Nuovi eserciti più potenti causarono il Mfecane: le armate conquistavano un territorio e imponevano alle tribù sconfitte di abbandonare la terra. Shaka studiò le nuove tecniche di Dingiswayo e le migliorò.

http://it.wikipedia.org/wiki/Shaka

venerdì 19 gennaio 2007

Benvenuti alla XIII casa

Ciao a tutti. Benvenuti in questo Blog.
Vorrei augurare buona lettura a tutti voi, ma prima di poterlo fare vorrei darvi qualche piccolo accorgimento: in caso foste persone eccessivamente sensibili o di buon cuore, vi consiglio di non addentrarvi fra queste pagine, potreste trovare cose non molto adatte alla vostra personalità!
Chiaramente non troverete nessun elemento splatter, porno o che so io. Solo che qua vorrei lasciar fuori dalla parta i buoni sentimenti, almeno il più possibile! ^_^





Play the Game

It's time to play the game.....

TIME TO PLAY THE GAME!!

Hahahaha Hahaha

It's all about the game, and how you play it

All about control, and if you can take it

All about your debt, and if you can pay it

It's all about pain, and who's gonna make it

I am the game, you don't wanna play me

I am control, no way you can change me

I have heavy debts, no way you can pay me

I am the pain, and I know you can't take me

Look over your shoulder, ready to run

Like a Cleaveland bitch from a smoking gun!

I am the game and I make the rules

So move on outta here and die like a fool

Try to figure out what my move's gonna be

Come on over, sucker, why don't you ask me?

Don't you forget there's a price you can pay

Cause I am the game and I want to play

It's time to play the game

Hahaha

TIME TO PLAY THE GAME!!!

It's all about the game, and how you play it

It's all about control, and if you can take it

It's all about your debt, and if you can pay it

It's all about the pain, and who's gonna make it

I am the game, you don't wanna play me

I am control, there's no way you can change me

I am your debt, and you know you can't pay me

I am your pain, and I know you can't take me

Play the game

You're gonna be the same

You're gonna change your name

You're gonna die in flames.

Hahaha


Su queste pagine troverete vicissitudini e avventure mie e del mio gruppo di amici. Tutti intenti a divertirsi nei posti più disparati... riportando il tutto con la mia fotocamera digitale, ehehe.

Tecnicamente adesso dovrei postare una mia presentazione o qualcosa di simile, giusto?
Bene... mi sa che non lo farò... no, no.
Scoprirete voi lettori di che pasta sono fatto io e i miei amici! ^_^
Comunque fidatevi, sarà divertente!


Per cui, adesso la chiudo qua.
Ci sentiamo presto per la prima avventura... o magari chissà cosa: tanto l'importante, resta divertirsi.